L'umanità è una mosaico di varianze, e ciò è evidente anche nella grande differenza tra le nostre menti e il loro funzionamento neurobiologico. Le neurodivergenze rappresentano un ampio spettro di condizioni cognitive, comportamentali e neurologiche che differiscono dalla cosiddetta "tipicità". Queste condizioni includono lo Spettro autistico, l’ADHD, i DSA, il DOC, la Plusdotazione. Ciò che rende particolarmente intrigante il campo delle neurodivergenze è la frequente compresenza di due o più di queste condizioni in uno stesso individuo, e la comunità scientifica si sta chiedendo quale sia il rapporto tra esse, se si tratti di un unico stile di funzionamento con diverse sfaccettature, o piuttosto di condizioni separate in un rapporto di comorbilità.


Comprendere la Comorbilità


La comorbilità, nel contesto delle neurodivergenze, si riferisce alla presenza simultanea di due o più stili di funzionamento non tipici in un individuo, oppure la presenza di forme di sofferenza psicologica associate al proprio stile di funzionamento cognitivo. Ad esempio, un bambino potrebbe essere diagnosticato ADHD e, allo stesso tempo, mostrare segni di ansia o depressione.

Le neurodivergenze rappresentano un ampio spettro di condizioni cognitive, comportamentali e neurologiche che differiscono dalla cosiddetta "tipicità".

Si tratta di una situazione particolarmente comune e di facile ipotesi esplicativa, poiché un deficit dell’attenzione, ad esempio, potrebbe nel tempo far sentire il bambino differente dagli altri e meno capace, e di conseguenza minare il suo valore personale, con conseguente abbassamento significativo del suo tono dell’umore.
La comorbilità può essere classificata in due modalità principali:

  • Comorbilità Orizzontale: Si verifica quando due o più condizioni neurodivergenti si sviluppano simultaneamente o in una sequenza temporale ravvicinata. Ad esempio, ipotizzando che Spettro autistico e ADHD siano in comorbilità, questa sarebbe orizzontale, poiché le due condizioni si verificano contemporaneamente, alla nascita, pur manifestandosi talvolta più tardi nel tempo.
  • Comorbilità Verticale: Si verifica quando una condizione neurodivergente aumenta il rischio di sviluppare altre condizioni. Ad esempio, una persona Gifted (plusdotata) potrebbe essere più suscettibile allo sviluppo della depressione, che potrebbe comparire dopo i primi anni di scuola quando il gap con i compagni diventa evidente e causa sofferenza. Oppure, una bambina nello Spettro potrebbe manifestare in adolescenza le caratteristiche di un Disturbo del comportamento alimentare, che nei casi può severi può mettere a rischio la vita stessa della persona.

La comprensione della comorbilità è fondamentale per i clinici, poiché essa può avere profonde implicazioni per la diagnosi, il trattamento e l'outcome a lungo termine.


Comorbilità nelle Neurodivergenze: cosa dice la ricerca


Uno studio pubblicato nel "Journal of Autism and Developmental Disorders" ha rilevato che il 70% dei bambini con Disturbo dello spettro autistico presenta almeno una comorbilità. Inoltre, lo studio ha evidenziato che le comorbilità erano più comuni nei bambini autistici di genere maschile e in quelli con disabilità.
La comorbilità nelle neurodivergenze può variare notevolmente tra gli individui. Alcune persone possono presentare solo lievi segni di una seconda condizione, mentre altre possono affrontare gravi difficoltà legate a più condizioni contemporaneamente. Questa varietà rende il campo delle neurodivergenze particolarmente complesso da studiare.


La comprensione della comorbilità è fondamentale per i clinici, poiché essa può avere profonde implicazioni per la diagnosi, il trattamento e l'outcome a lungo termine.

Fattori Contribuenti alla Comorbilità nelle Neurodivergenze

La comorbilità nelle neurodivergenze può essere influenzata da una serie di fattori. È importante riconoscere che molte di queste condizioni condividono delle basi neurobiologiche e genetiche comuni. Ad esempio:

  • Fattori Genetici: alcuni studi hanno suggerito che certe varianti genetiche possono aumentare la suscettibilità a più di una condizione neurodivergente. Le famiglie in cui una condizione neurodivergente è presente hanno maggiore possibilità che tra i propri membri ci siano persone con neurodivergenze differenti.
  • Fattori Ambientali: L'ambiente in cui un individuo cresce e vive può svolgere un ruolo significativo nella comparsa della comorbilità. Ad esempio, l'esposizione a eventi traumatici o a condizioni socio-economiche sfavorevoli può aumentare il rischio di sviluppare comorbilità, in particolare verticali, come disturbi d’ansia e depressivi.
  • Fattori Psicologici e Socio-emotivi: Lo stress cronico, il basso valore personale, e le fatiche sociali talvolta associate ad una neurovdivergenza, possono aumentare la possibilità di sviluppare comorbilità. Ad esempio, un bambino con Disturbo dello spettro autistico può sperimentare ansia a causa delle difficoltà nelle interazioni sociali.


Impatti della Comorbilità sulle persone Neurodivergenti

La presenza di comorbilità in una persona neurodivergente può avere un significativo impatto sulla qualità della vita. Tale impatto può dipendere da molti fattori e variare notevolmente da caso a caso, tuttavia alcuni aspetti di complessità sono piuttosto comuni o frequenti:

  • Complessità Diagnostica: La diagnosi può essere più complessa quando il quadro neurodivergente è composto da aspetti diversi compresenti. Ad esempio, i sintomi di una condizione (come la fobia scolare in un bambino) possono mimetizzare quelli di un'altra, (come il disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento o la plusdotazione), ritardando la diagnosi e l'inizio del trattamento.
  • Impatti Sulla Qualità della Vita: Le comorbilità possono comportare una riduzione della qualità della vita, se si presentano in una forma psicopatologica, poiché sommano il livello di difficoltà nel rispondere adeguatamente alle richieste sociali, professionali, scolastiche. Ad esempio, un adulto ADHD che presenti una severa depressione può avere difficoltà a mantenere un lavoro stabile.
  • Complicazioni Terapeutiche: La gestione di più condizioni richiede spesso un trattamento complesso e multidisciplinare. I diversi professionisti possono dover collaborare per sviluppare un piano terapeutico efficace.
    Rischio Di Comportamenti disadattativi: Le persone con comorbilità possono essere a rischio di comportamenti disadattativi, come l'abuso di sostanze o il suicidio, in presenza di sintomi gravi e sofferenza psicologica severa.
  • Impatti Sociali e Relazionali: Le comorbilità possono influenzare le relazioni interpersonali e sociali, portando a sentimenti di isolamento e stigmatizzazione.
  • Impatti Economici: La comorbilità può comportare costi economici significativi per le famiglie e la società a causa delle necessità di trattamento e assistenza.

Diagnosi e Trattamento delle Comorbilità

La diagnosi e il trattamento delle comorbilità nelle neurodivergenze richiedono un approccio multidisciplinare e attento alle esigenze individuali. Ecco alcune considerazioni importanti:

  • Valutazione Completa: Una valutazione completa deve tenere conto delle diverse condizioni coinvolte e della loro interazione. La storia personale e familiare, insieme a una valutazione approfondita dei sintomi, sono essenziali.
  • Terapia Integrata: La terapia per le persone con comorbilità spesso richiede un approccio integrato che affronti tutte le condizioni contemporaneamente. *
  • Terapie come la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia farmacologica possono essere utilizzate in combinazione.
  • Pianificazione del Trattamento a Lungo Termine: La gestione delle comorbilità è un impegno a lungo termine. I piani di trattamento devono essere flessibili e adattati alle esigenze mutevoli del paziente.
  • Supporto Familiare: Coinvolgere la famiglia nella terapia è spesso cruciale, specialmente quando la comorbilità ha radici genetiche o è influenzata dalle dinamiche familiari.
  • Educazione e Sensibilizzazione: L'educazione del paziente e della famiglia è fondamentale per comprendere meglio le condizioni coinvolte e le loro implicazioni. La sensibilizzazione nella comunità può ridurre il rischio di stigmatizzazione.

Ricerche Attuali e Prospettive Future

La ricerca sulle comorbilità nelle neurodivergenze è un campo in costante evoluzione. Gli scienziati stanno cercando di comprendere meglio le basi genetiche e neurobiologiche delle comorbilità, nonché i fattori ambientali che contribuiscono alla loro comparsa. Alcune aree di ricerca promettenti includono:

  • Neuroimaging: L'utilizzo della neuroimaging per studiare le differenze strutturali e funzionali nel cervello di individui con comorbilità può aiutare a identificare i correlati neurali delle condizioni coinvolte.
  • Genetica: Gli studi genetici stanno cercando di identificare varianti genetiche comuni tra le condizioni neurodivergenti e come queste varianti influenzano la comparsa di comorbilità.
  • Interventi Terapeutici: Sono in corso ricerche per valutare l'efficacia di terapie specifiche per le situazioni molto sfaccettate nelle neurodivergenze, compresi approcci farmacologici e terapie comportamentali.
  • Prevenzione: L'identificazione dei fattori di rischio per la comparsa di comorbilità può contribuire allo sviluppo di strategie di prevenzione più efficaci.

Conclusioni


La presenza di comorbilità nelle neurodivergenze può rappresentare un significativo aumento della complessità sia per la qualità della vita della persona, sia per il professionista che se ne prende cura. A partire dalla diagnosi, avere più sfaccettature nella propria neurodivergenza può rendere la diagnosi più difficile e ritardarla, iniziando con meno sollecitudine gli interventi abilitativi e terapeutici.
Spesso la presenza di diverse neurodivergenze è semplicemente ciò che ci sia aspetta di trovare nel funzionamento non tipico.

Per esempio, tratti di rigidità di pensiero tipici del DOC, interessi assorbenti comuni nella plusdotazione e difficoltà nel mantenere l’attenzione propria dell’ADHD sono tutti aspetti nucleari dei disturbi dello spettro autistico. Tuttavia, in alcuni casi, la presenza di comorbilità, in particolare quelle verticali o in caso di significativa severità, può abbassare la qualità della vita e richiedere molto supporto, sensibilizzazione a livello sociale e continua ricerca scientifica.

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